A cura di Anna Rita Pentuzzi
I Sardamirelli, tipici del posto e diffusi in buona parte della provincia, sono costituiti dai budelli dell’intestino del maiale, i quali vengono lavati, e lasciati ad asciugare per tre giorni. A questo punto vengono aromatizzati con finocchio, peperoncino e sale e successivamente rivoltati e fatti essiccare sotto il camino, oppure appesi ad un palo di legno nella cucina. Si mangiano cotti alla griglia, ma anche in umido con i fagioli.
La “caponata” della mietitura a Leonessa
Nelle famiglie di Leonessa, la cittadina montana a 30 km da Rieti, durante i caldi giorni di giugno occupati a mietere e trebbiare la “caponata” era...
La Turchesa, la patata risorta
La patata turchesa deve il suo nome al colore della buccia oppure, più probabilmente, all'origine straniera (turchesa, turca). Si tratta di un...
Il prosciutto amatriciano, prelibatezza di montagna
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