Liquori Chinzari, tradizioni antiche e sapori moderni
A cura di Anna Rita Pentuzzi

Era il 1937 quando Bernardino Chinzari apriva la sua liquoreria nel piccolo paese di Antrodoco, alle pendici del Monte Giano, a 20 km da Rieti. Più tardi i figli Arcibaldo e Matteo si occuparono dell’azienda quando la gamma dei prodotti Chinzari aveva già conquistato una vasta fascia di mercato e il brand vantava di una ottima popolarità. Distinguendosi per il sapore e la ricercatezza delle materie prime, la produzione comprendeva Sambuche, Amari, Maraschino, Brandy, Chartreuse e tutti quei liquori tipici del panorama italiano. Tra le specialità di Chinzari vi erano la Sambuca Amatriciana e il Brandy Sancta Maria, prodotti che riuscirono a valicare i confini regionali ed espandersi in tutto il Centro Italia.

Negli anni ’90 l’attività fu interrotta, ma poi ripresa dalle nipoti di Bernardino, Caterina e Giulia, che, animate da determinazione e passione, hanno riattivato l’antico liquorificio riaprendo i cassetti che custodivano le antiche ricette. 

Oggi producono una Sambuca dal sapore coinvolgente che nasce dall’incontro tra la menta bianca e un’accurata selezione di anici. Altro prodotto di punta è l’Amaro dal gusto deciso. Infine, la Genziana Chinzari un liquore “duro” esaltato dagli abili erboristi dell’azienda antrodocana.

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