A cura di Anna Rita Pentuzzi
I Sardamirelli, tipici del posto e diffusi in buona parte della provincia, sono costituiti dai budelli dell’intestino del maiale, i quali vengono lavati, e lasciati ad asciugare per tre giorni. A questo punto vengono aromatizzati con finocchio, peperoncino e sale e successivamente rivoltati e fatti essiccare sotto il camino, oppure appesi ad un palo di legno nella cucina. Si mangiano cotti alla griglia, ma anche in umido con i fagioli.
Un piatto tipico: le fregnacce alla reatina
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Il Pecorino di Amatrice
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Il Burro di San Filippo
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