Gli stracci di Antrodoco
A cura di Anna Rita Pentuzzi

Gli stracci di Antrodoco sono un primo piatto tipico dell’omonima città in provincia di Rieti. Una pietanza appartenente alla tradizione laziale, semplice e molto gustosa, da realizzare in occasione del pranzo della domenica o per la tavola delle feste.

Chiamati “stracci” per la caratteristica forma dell’involucro, soffice come quella di uno straccetto, da non confondere con i cannelloni, che vengono preparati con un involucro di pasta sfoglia all’uovo. 

La ricetta è antichissima, tramandata di generazione in generazione sin dall’età medievale: la preparazione richiede tecnica e maestria per conferire alla pietanza la corretta elasticità. L’impasto delle crespelle è a base di farina, uova, acqua e sale e una volta ottenuta una pastella liscia e fluida, questa viene cotta a cucchiaiate in un padellino così da ottenere delle frittatine molto sottili e al tempo stesso elastiche. Il contenuto del ripieno è con macinato di vitellone, mozzarella, burro, sugo di manzo e parmigiano grattugiato; le crespelle poi sono condite con sugo di pomodoro e passate in forno a gratinare.

Gli stracci vengono celebrati ogni anno dalla Sagra che si svolge ad Antrodoco nel mese di agosto.



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