L’altopiano di Rascino
A cura di Emanuela Varano

All’interno delle Riserva dei Monti della Duchessa, nel Cicolano, tra Lazio ed Abruzzo, vi è un luogo molto suggestivo: l’altopiano di Rascino.

Al centro di una zona pianeggiante in quota oltre i 1.000 metri si trova un lago carsico, che cambia continuamente ampiezza a seconda delle stagioni, le cavità che sottostanno raccolgono l’acqua che poi attraverso canali sotterranei giungono attraversando il Monte Nuria fino alle sorgenti del Peschiera. Intono a questo lago è possibile vedere in estate greggi al pascolo ed anche animali selvaggi quali cervi, cinghiali e recentemente anche orsi che si stanno spostando dal vicino Abruzzo. È possibile conoscere i vari tipi di fauna e flora presenti su questo territorio visitando il Museo della Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa a Corvaro di Borgorose.

La pianura lunga circa 7 chilometri è totalmente priva di alberi che invece si scorgono sulle montagne che la circondano. Durante la fioritura della lenticchia, prodotto tipico IGP e presidio Slow Food, nel mese di giugno si possono fare belle passeggiate a cavallo organizzate da alcuni agriturismi locali.

In questa zona isolata si può ben immaginare la vita dei pastori durante la transumanza quando lasciati i pascoli della maremma romana risalivano sui monti in estate e si ricongiungevano alle loro famiglie. Ancora oggi l’atmosfera bucolica è presente grazie alla totale mancanza di costruzioni ad eccezione di qualche rudere di antichi fabbricati.

 

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