La canoa
A cura di Luciano Pistolesi

La canoa, quale sport moderno, trova la sua principale caratterizzazione nelle origini storiche e nella sua evoluzione tecnica

Queste caratteristiche sono fondamentalmente l’ambiente nel quale si pratica la canoa e il mezzo “imbarcazione”

L’ambiente, con tutti i suoi aspetti positivi e negativi, influenza la pratica di questo sport dalle situazioni più elementari quali l’insegnamento al neofita, a quelle più evolute quali la competizione. L’acqua, elemento estremamente variabile, sempre di temperatura inferiore a quella atmosferica, il vento, le correnti, le onde sono tutti elementi che condizionano non poco la pratica di questo sport. Addirittura alcune specialità della canoa si sono evolute ed affermare sfruttando queste caratteristiche naturali offerte dall’ambiente acquatico. 

La canoa è un mezzo che spesso condiziona il soggetto a posizioni e movimenti particolari. Entro certi limiti il mezzo si è adattato all’uomo grazie all’evoluzione tecnica e tecnologica, ma anche l’uomo si è dovuto adattare al mezzo. 

Elemento non trascurabile che valorizza l’attività sportiva canoistica è quello ecologico, in quanto inevitabilmente la canoa si pratica in un ambiente naturale che offre sicuri vantaggi educativi per i giovani e ricreativi per l’adulto praticante. Il vivere dei momenti a contatto con la natura su un mezzo fragile, leggero, instabile stimola spirito d’avventura e sensazioni di autonomia e libertà non facilmente riscontrabili nella nostra società. Infatti la società attuale, così automatizzata e organizzata tende a soffocare le naturali aspirazioni dell’uomo appiattendone le manifestazioni spontanee. 

Lo sport della canoa si presenta quindi, a differenza di altri, come sport “d’avventura” ricco di difficoltà, ma stimolante l’inventiva, il senso di conquista dell’ambiente e la ricerca dell’autoaffermazione

Se tutto ciò può rappresentare l’aspetto positivo e stimolante di questo sport, appaiono al contrario lati negativi che spesso possono condizionare i giovani nella scelta di questa attività. Altre attività sportive si presentano sicuramente più comode svolgendosi in ambienti chiusi, magari in gruppo e spesso possono rappresentare un obiettivo professionale o di facile guadagno. La canoa è uno sport “duro”, sicuramente dilettantistico, in cui l’atleta è spesso solo nelle scelte tecnico-tattiche e deve sempre sviluppare la sua azione attraverso questo mezzo-canoa a volte scomodo, sul quale deve ricercare adattamenti particolari. 

Come in altri sport individuali è l’atleta con le sue abilità, attraverso un uso intelligente della pagaia ed un utilizzo adeguato delle sue capacità motorie, l’unico artefice del risultato. Se a ciò si aggiungono poi l’elemento acqua e gli agenti atmosferici spesso avversi ecco che il quadro relativo alla pratica di questo sport si presenta spesso impegnativo. 

Nonostante ciò sono molti i giovani che si avvicinano alla pratica canoistica innamorandosene, spinti probabilmente da motivazioni forti, dal desiderio di affermazione in uno sport difficile, a volte ingrato, trovando gratificazione in ultima analisi nella vittoria su se stessi più che sull’ambiente o sull’avversario. 

Da queste semplici considerazioni scaturisce evidente come le componenti psicologiche e non solo quelle fisiche siano determinanti nella scelta come nella pratica dello sport canoistico. 

Rieti e la sua provincia sono ricchissime di acque tra fiumi e laghi dove si può praticare la canoa

Fare canoa è vivere la natura, la bellezza di queste nostre terre, dobbiamo amarle e rispettare come fossero opere d’arte con tutto il loro splendore. 

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