Il cicloturismo è una forma di viaggio lento che unisce l’esperienza turistica al piacere di spostarsi in bicicletta.
Si tratta di percorsi alla scoperta del territorio, immersi nella natura, nei borghi e nelle culture locali.
E‘ un modo attivo e sostenibile di vivere il tempo libero. In Italia questa pratica è in forte crescita anche tra le generazioni più adulte. Il turismo in bici nel 2024 ha generato circa 90 milioni di presenze e l’impatto economico è stimato in circa 10 miliardi di euro.
Il cicloturista ha un’età media tra i 33 e 45 anni nel 48% dei casi cui si aggiunge una quota del 36% di appartenenti ai 60 anni, caratterizzati da una maggior capacità di spesa rispetto ai giovanissimi.
Ma cosa cercano davvero i cicloturisti? Benessere fisico, certo, ma anche libertà di movimento e la possibilità di seguire i propri ritmi senza vincoli, con il piacere della scoperta.
La bicicletta diventa una compagna di viaggio discreta e fedele, che permette di entrare in contatto con i luoghi e le persone in modo autentico. E’ anche un mezzo per riconnettersi con se’ stessi, rallentare, riflettere, respirare. C’è chi parte per mettersi alla prova, chi per mantenersi in forma, chi per vivere la natura fuori stagione, chi per esplorare paesaggi con occhi nuovi.
In Italia, il ciclismo non è solo sport; è parte della cultura nazionale, è memoria collettiva, è epica quotidiana.
Ogni anno con l’avvento del giro d’Italia che attraversa il paese come una grande narrazione popolare, accendendo i riflettori su strade, volti e paesaggi, e accanto alla corsa dei professionisti, c’è un’altra Italia che pedala: quella di chi sceglie la bicicletta per riscoprire se’ stesso, il tempo il territorio.
Il cicloturismo, in questa cornice, rappresenta una variante accessibile e consapevole per tutti quegli appassionati che non vogliono rinunciare alle due ruote, senza l’impegno della competizione.
Il cicloturismo ci insegna che ogni pedalata può essere un nuovo inizio, un modo per abitare meglio il proprio tempo, restando in movimento con il cuore e con la mente.
A Rieti e dintorni ci sono diversi percorsi cicloturistici adatti a tutti i livelli. La Ciclovia della Conca Reatina è un anello di 21 km che percorre la parte inferiore della Piana Reatina, con partenza e arrivo a Rieti. Inoltre, si può esplorare la zona pedalando lungo il fiume Velino, oppure seguendo il percorso dei Santuari Francescani. Per i più esperti, ci sono itinerari che si addentrano nel Terminillo, con percorsi ad anello che partono dal Nucleo Industriale di Rieti. Un altro meraviglioso percorso si sviluppa tra il Lago del Salto attraversando la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia.
Scoprire Rieti e i suoi dintorni pedalando è un’esperienza unica!
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