Nella legge d’adozione dello stemma si legge poi che “La scelta trae origine da una antichissima tradizione che narra di popolazioni Sabine che nell’attraversare l’appennino chiamate al ver sacrum portarono con sé un totem, un uccello sacro: il picchio”.

Si sono così aperte agli studiosi, nei vari campi, interessanti prospettive di ricerca circa le relazioni tra Piceni, Sanniti e l’Europa. Ma il Guerriero di Capestrano, forse Principe dell’intera Confederazione Sabina che raggruppava la maggior parte dei popoli dell’Italia Centrale (V.D’Ercole “archeologia in Abruzzo”1998), vale bene un capitolo a parte.

Notizie del bello, dell’antico e del curioso del territorio (Abstract Spigolature 2024-2025) – Parte III
Foto 1 - Numa Pompilio riceve dalla ninfa Egeria le leggi di Roma, Felice Giani 1806 circa, Ambasciata di Spagna RomaIl 2024 è iniziato con la...
Notizie del bello, dell’antico e del curioso del territorio (Abstract Spigolature 2023) – Parte II
Foto 1 - Castel di Tora, cartolina d'epoca viaggiata, archivio Carlo GregoriAltri titoli si succedono. Nell’articolo “Da Ersilia alle Sabine dei...
Notizie del bello, dell’antico e del curioso del territorio (Abstract Spigolature 2021-2022) – Parte I
Foto 1 - Terra Sabina e Latina GensNon me ne voglia il canonico Carlo Celano, che nel 1692 così intitolò i suoi 3 volumi sulla città di Napoli. Il...