Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino 2025: un’edizione da record a Rieti

Più di 300mila presenze, tanti turisti e curiosi da tutta Italia e non solo. Rieti ha registrato 9 mila pernottamenti e un indotto di 4.8 milioni di euro.

A cura di Fabrizio Finamore

Si è chiusa con numeri da primato l’edizione 2025 della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino, definita da più parti la più partecipata di sempre. Per dieci giorni Rieti è stata protagonista assoluta, accogliendo decine di migliaia di visitatori e trasformandosi in un grande palcoscenico di eventi, spettacoli e degustazioni. Con più di 300mila presenze, tanti turisti e curiosi da tutta Italia e non solo, Rieti ha registrato 9 mila pernottamenti e un indotto di 4.8 milioni di euro.

Un successo senza precedenti

Il bilancio parla chiaro: serate da tutto esaurito, grande entusiasmo per i concerti di Rovazzi, Aka7Even e Sarah Toscano, e grande attesa per i The Kolors, che hanno richiamato un pubblico numerosissimo. Ma il vero successo è stato collettivo: l’organizzazione, la promozione e la capacità di accoglienza hanno reso la Fiera un punto di riferimento non solo per gli amanti del peperoncino, ma per l’intero Centro Italia.

Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha sottolineato il valore dell’evento: “Un successo di partecipazione popolare, di visitatori, di ricchezza dell’offerta, di capacità organizzative e promozionali. Una grande ed efficace vetrina per Rieti che, per dieci giorni, ha mostrato bellezze, efficienza e accoglienza. Ringrazio le decine di migliaia di persone che hanno vissuto la nostra città con serenità e gioia, con l’augurio che molti tornino a scoprire il nostro patrimonio storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico”.

Sinibaldi ha inoltre ricordato gli appuntamenti che attendono Rieti nel 2026, anno che proporrà appuntamenti storici per Rieti come quelli inseriti nel calendario di Capitale Italiana della Cultura e i Campionati Europei di Atletica Leggera Under 18.

La sfida del raddoppio vinta con successo

Particolarmente significativo, quest’anno, il raddoppio della durata della manifestazione, che da cinque è passata a dieci giorni. Una scommessa vinta, come ha evidenziato il vicesindaco e assessore al turismo, Chiara Mestichelli: “Dobbiamo rivolgere i più sentiti complimenti agli organizzatori e a tutta la città. La difficile sfida del raddoppio è stata stravinta, con soddisfazione di tutta la comunità reatina. La Fiera ha attirato visitatori da varie zone d’Italia e dall’estero, favorendo ristorazione, shopping e ospitalità. È ormai la principale vetrina delle nostre risorse e bellezze, e sono certa che molti torneranno a Rieti in altri periodi dell’anno”.

Un evento di riferimento per il territorio

Questa edizione dunque ha confermato la centralità della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino come evento cardine del territorio e appuntamento di richiamo nazionale e internazionale. Un mix vincente di tradizione, cultura, enogastronomia e spettacolo che ha reso Rieti, ancora una volta, un punto di incontro per migliaia di persone unite dalla passione per il gusto e per la convivialità.

 

I numeri di questa edizione

300.000 presenze per un indotto stimato di 4.8 milioni di euro, 9.000 pernottamenti, 350.000 visualizzazioni e quasi 85.000 visitatori unici sul sito web della Fiera nei soli giorni dell’evento, 6milioni di visualizzazioni sui social network dell’evento (facebook, Instragam e TikTok) di cui oltre 4 milioni nei giorni dell’evento, oltre 3mila visitatori nelle mostre d’arte e della Texas Instrument, sold out entrambe le visite guidate organizzate dal Gruppo Fai Rieti.
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