Castel di Tora è un quadro
A cura di Claudia Cattani

Castel di Tora è un borgo che affascina con le sue sembianze di una piccola Svizzera e il suo affaccio sul lago simile ad un bellissimo cantone, queste le impressioni di Good Trekking che consiglia la meta ai suoi numerosi lettori attraverso un viaggio nella storia e le peculiarità gastronomiche che lo contraddistinguono.

L’immagine poetica nell’articolo raffigura il luogo come un quadro su tela delicata che porta ad innamorarsi sempre più ed attraversare i secoli di storia che ora lo portano ad essere rappresentato come lo vediamo noi oggi circondato dal lago artificiale del Turano.

I piatti tipici della tradizione fanno poi venire l’acquolina in bocca, il polentone della prima domenica di Quaresima, con una cottura di altri tempi nel calderone condito con baccalà, aringhe, tonno e alici e gli strigliozzi (maccheroni fatti a mano) da mangiare alla fine di settembre, che fanno sentire a casa come i piatti della nonna. Un oasi che incanta.

Articolo di Good Trekking

Altri contenuti da I Borghi

Leonessa, il borgo tra le montagne

Leonessa, il borgo tra le montagne

Alle pendici del Terminillo sorge Leonessa, “la città di San Giuseppe”, un luogo suggestivo immerso nella natura e nella storia. Questo gioiello medievale, durante il periodo invernale, è un richiamo per i romani e non solo, grazie alle sue cime innevate. Anche nelle...

La Sagra del Frittello

La Sagra del Frittello

In occasione della Festa di San Giuseppe domenica 23 marzo nel reatino si festeggerà la Sagra del Frittello. Il Frittello è una frittella tipica della tradizione reatina a base di cavolfiore pastellato e fritto in olio d’oliva. A Roccantica in occasione della  51esima...