Da un francobollo in memoria dell’innovatore agroalimentare Strampelli alla Facoltà di Agraria
A cura di Claudia Cattani

Il 10 novembre presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti si è svolto l’evento organizzato dal Comitato cittadino Strampelli per la presentazione del francobollo dedicato al genetista Nazareno Strampelli, un’occasione per un annuncio importante per la città l’apertura della Facoltà di Agraria. Il francobollo che celebra lo scienziato in occasione della Giornata Mondiale della Scienza è stato emesso da Poste Italiane in tiratura limitata di 250.000 esemplari ed è stato promosso dal Ministero delle Imprese e il Made in Italy – MIMIT.

Una serie di illustri relatori introdotti dal portavoce del comitato, Tito Cheli, hanno ricordato il contributo scientifico di Strampelli nel settore agroalimentare tra i quali il biologo e biografo Sergio Salvi, conterraneo dello scienziato, e l’agronomo Enrico Martinoli. Il consigliere regionale della Regione Marche, Renzo Marinelli, è intervenuto in qualità di ex Sindaco di Castelraimondo, ricordando le collaborazioni tra i due comuni nel segno del genetista Enzo Antonacci, dirigente del MIMIT, che ha evidenziato il sostegno ministeriale a progetti di valorizzazione del patrimonio scientifico.

L’intervento del Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi ha posto enfasi sull’iniziativa, definendo un francobollo un atto simbolico per il riconoscimento del fondamentale contributo di Strampelli alla scienza e all’agricoltura, evidenziando l’eccellente lavoro del comitato, del MISAF- Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per l’impegno nella valorizzazione di questa tipologia di patrimonio anche attraverso una mostra permanente dedicata a Strampelli all’interno del Ministero e l’importante annuncio del Primo Cittadino che annuncia che il consiglio di amministrazione dell’Università della Tuscia ha deliberato la volontà di insediare la Facoltà di Agraria all’interno del Centro sperimentale Strampelli.

L’assessore regionale Manuela Rinaldi ha poi illustrato come  l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione con la sinergia con il MASAF sia riuscito a finanziare il recupero del Centro Strampelli – colpito dal sisma 2016 – ed ad avviare una gara per la progettazione con l’obiettivo di renderlo un polo di ricerca e di formazione universitaria con uno spazio museale per dare giusto lustro al valore scientifico di Nazareno Strampelli, l’innovatore agroalimentare.

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