Il piccolo borgo montanaro di Monteflavio attraverso un finanziamento della Regione Lazio è divenuto un museo a cielo aperto. Radici Street Art Festival, ha portato il tema della superstizione per le sue vie attraverso due artisti di fama internazionale, Luis Alberto Gomez de Teran e Toni Espinar, che hanno creato rispettivamente quattro e una opere che uniscono l’arte contemporanea alle credenze popolari.
Un percorso tutt’altro che visivo ma immersivo nella cultura e tradizione del luogo che attraverso una passeggiata ti permette di godere delle opere ed ascoltare inquadrando un QR Code i racconti e superstizioni del territorio in dialetto con traduzione italiana. Un viaggio nella conoscenza pura ed incontaminata del borgo.
Altri contenuti da I Borghi
La scritta DVX: sotto le lettere del passato, cresce una nuova foresta.
Ci sono segni che la storia incide nel paesaggio e radici che la natura intreccia con il tempo. Insieme, costruiscono l’identità profonda di un territorio. Così, sulla cima del Monte Giano, la monumentale scritta “DVX” si impone ancora allo sguardo, con lettere alte...
150° Anniversario della Nascita del Dottor Don Luigi Mannetti
Il 23 agosto si è tenuta ad Antrodoco la celebrazione della Giornata della Solidarietà e 150° anniversario della nascita del Dottor Don Luigi Mannetti, nato proprio il 23 agosto 1875. Una data che porta con sé un significato profondo, perché Don Luigi Mannetti è stato...
Borghi in Festa: Favischio e Cerqua celebrano San Giuseppe da Leonessa 2025
Nel cuore dell'estate, si accende la tradizione e la memoria dal 12 al 17 agosto attraverso i festeggiamenti in onore di San Giuseppe da Leonessa a Favischio e Cerqua nelle due frazioni di Posta. Cinque giorni di festeggiamenti fanno assaporare la musica, i sapori e...