I dipinti del Maestro Angelucci arrivano nella sala per cui sono stati concepiti
A cura di Claudia Cattani

Il 30 maggio 2024 è stata una giornata importante per Rieti. Al Comune di Rieti sono stati donati i dipinti del Maestro Arduini Angelucci dai suoi eredi a corredare la Sala Consiliare luogo per la quale furono concepiti.

“Un anno di lavoro, sopralluoghi, interlocuzioni, valutazioni, approfondimenti per accogliere nel patrimonio del Comune alcune opere inedite del Maestro Arduino Angelucci, allievo di Antonino Calcagnadoro. Grazie alla generosa sensibilità degli eredi del celebre pittore la Sala consiliare sarà arricchita dei dipinti da lui realizzati nel 1939 per la decorazione del soffitto come attesta la documentazione d’archivio. Le opere saranno cedute domani all’inizio del Consiglio comunale, convocato alle ore 10, e momentaneamente collocate nel Museo Civico Rieti. La seduta è aperta ai cittadini che volessero partecipare per ammirare i due grandi tondi a olio che rappresentano il “Ver sacrum” e la città “Semper Fidelis“. Opere dal tema fortemente identitario che vanno a completare il programma iconografico della sala già decorata dal Calcagnadoro nel 1909.”

Queste le parole dell’Assessore alla Cultura di Rieti Letizia Rosati prima del grande evento.

 

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